Il Giornalista acese Gaetano Rizzo è il nuovo presidente dell'UCSI Sicilia

Il panorama del giornalismo siciliano e, in particolare, quello legato ai valori dell'etica cristiana, vede un nuovo punto di riferimento nella figura di Gaetano Rizzo. Il giornalista acese è stato eletto all'unanimità nuovo presidente della sezione siciliana dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), al termine del congresso regionale che si è svolto a Messina, presso la sede di Assostampa. 

L'investitura di Rizzo segna un momento di rinnovato impegno per l'associazione, ponendosi in una linea di continuità con l'azione del suo predecessore e con gli alti ideali di un giornalismo inteso come "testimone di verità". L'elezione unanime, avvenuta alla presenza di importanti personalità del giornalismo e della Chiesa, tra cui il presidente nazionale UCSI, Vincenzo Varagona, e il segretario nazionale, Salvo Di Salvo, è un chiaro segnale di coesione e fiducia riposta nella capacità di Rizzo di guidare l'associazione. Il nuovo assetto del consiglio direttivo vede al suo fianco Michelangelo Nasca come vicepresidente, Fiorella Falci segretario e Luca Marino tesoriere, affiancati da un nutrito gruppo di consiglieri. Confermato anche il Collegio dei garanti, presieduto da Tommasa Siragusa. Questa composizione, votata senza dissensi, promette un'azione sinergica e determinata.

Il congresso non è stato solo un'occasione di rinnovamento delle cariche, ma un momento di profonda riflessione sulla missione del giornalismo, culminato nel convegno sul tema “Testimoni di verità”. L'attenzione si è focalizzata sulle figure dei nove giornalisti siciliani caduti per mano della criminalità organizzata. Un omaggio non solo verbale, ma sostanziale: il presidente uscente, Domenico Interdonato, ha infatti annunciato l'invio di una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare la valutazione della medaglia d’oro al valor civile per queste vittime. Questo gesto sottolinea come l'UCSI Sicilia non voglia limitarsi al dibattito interno, ma intenda porsi come voce attiva per il riconoscimento di chi ha pagato con la vita la ricerca della verità.

Le prime dichiarazioni del neopresidente Rizzo evidenziano una visione improntata alla continuità e alla collegialità. "Spero di risultare all’altezza del compito che mi è stato affidato," ha affermato Rizzo, precisando che la sua azione "proseguirà nel solco della linea già tracciata dal past-presidente, Domenico Interdonato." Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla sezione Assostampa di Messina per l'ospitalità e il supporto logistico, a riprova della volontà di tessere una rete di collaborazione interassociativa. Fondamentale, nel suo mandato, sarà anche l'ascolto e la guida del consulente ecclesiastico regionale, don Giuseppe Longo, riconosciuto come "prezioso e alacre punto di riferimento". L'impegno di Gaetano Rizzo si prospetta dunque come un mandato di servizio, dove l'etica professionale si fonde con la responsabilità civile e spirituale, rafforzando il ruolo dell'UCSI come baluardo di un giornalismo etico e coraggioso in Sicilia.

Carmelo Cutuli

Comunicatore, saggista e giornalista. Autore di "Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" e "Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione"

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