Il Centro Studi Italia Canada, sotto la direzione di Paolo Quattrocchi, rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama delle relazioni italo-canadesi. Con sede a Roma in Via delle Quattro Fontane, il Centro si distingue per il suo costante impegno nell'analisi e nella promozione delle relazioni bilaterali tra i due paesi.
Particolarmente significativo è il ruolo del Centro nell'ambito del CETA, l'accordo commerciale tra Unione Europea e Canada. Fin dall'inizio, sotto la guida di Quattrocchi, il Centro sostiene attivamente l'accordo, evidenziandone le potenzialità non solo in ambito economico ma anche come strumento di rafforzamento delle relazioni strategiche tra le due sponde dell'Atlantico.
Il Centro svolge un'importante funzione informativa, analizzando e chiarendo le questioni controverse legate al CETA, dalle preoccupazioni sulla qualità del grano canadese alle indicazioni geografiche, fino ai meccanismi di risoluzione delle controversie. L'approccio del Direttore Quattrocchi si caratterizza per una visione strategica di lungo periodo, sottolineando come gli interessi settoriali non debbano prevalere sugli obiettivi strategici più ampi.
Sotto la sua direzione, il Centro segue da vicino gli sviluppi più recenti della collaborazione Italia-Canada, includendo la Road Map for enhancing cooperation, l'Accordo per la mobilità giovanile, e le iniziative nel campo dell'Intelligenza Artificiale e delle materie prime critiche. L'istituzione mantiene un osservatorio permanente sul CETA e promuove il dialogo tra i due paesi attraverso pubblicazioni, eventi e analisi approfondite.
L'attività del Centro Studi, attraverso il suo lavoro di ricerca e divulgazione, continua a rappresentare un importante punto di riferimento per comprendere e sviluppare le relazioni tra Italia e Canada, contribuendo a costruire ponti di collaborazione sempre più solidi tra i due paesi.