Per facilitare l’accesso al mercato canadese delle imprese europee, la delegazione dell'UE in Canada ha commissionato una guida per orientarsi tra le opzioni di mobilità a disposizione dei professionisti europei nell'ambito dell'accordo CETA che, oltre a descrivere le fasi amministrative che un cittadino dell'UE dovrebbe intraprendere per entrare in Canada e ottenere uno dei permessi di lavoro che rientra nell'ambito di applicazione del capitolo 10 del CETA, contiene informazioni molto interessanti sulle aree e i settori nei quali si registra una carenza di competenze più marcata.
Il Centro Studi Italia-Canada ha avuto accesso ai dati relativi ai permessi speciali rilasciati ai cittadini italiani negli ultimi 3 anni grazie alla previsione del CETA sulla mobilità dei professionisti. Si conferma anche per l’Italia, la prevalenza di permessi T44, ovvero trasferimenti Infragruppo di Senior e specializzati.
Maggiori approfondimenti sono disponibili sul sito ufficiale del Centro Studi Italia Canada, cliccando qui.
Tags:
Comunicatistampa