Il Consiglio di Amministrazione (Cda) di Banca Etica ha elaborato un documento che analizza gli strumenti già attivati in Europa e in Italia...
ROMA, venerdì 15 maggio 2020 (MERCURPRESS.IT) - Il Consiglio di Amministrazione (Cda) di Banca Etica ha elaborato un documento che analizza gli strumenti già attivati in Europa e in Italia per rispondere all'emergenza economica innescata dall’epidemia e le ulteriori opzioni attualmente in discussione. C'è molto che si può e si potrà fare con provvedimenti di finanza pubblica (fondo salva-stati, coronabond o eurobond, politiche fiscali, recovery fund) e moltissimo altro che si potrebbe fare se anche la finanza privata fosse incentivata ad abbandonare le logiche puramente speculative che portano vantaggi economici al solo 1% più ricco della popolazione veicolando le ingenti risorse a disposizione verso attività economiche capaci di creare occupazione nel rispetto dell'ambiente e dei diritti delle persone.
Il Gruppo Banca Etica, da oltre 20 anni, lavora per un sistema finanziario diverso, che sia capace di rispondere ai bisogni di imprese e persone, senza danneggiare l'ambiente e favorendo maggiori livelli di benessere per tutti e tutte. Lo fa in network con altre banche etiche in Europa e nel mondo mostrando concretamente, tramite la sua attività, come potrebbe operare una finanza al servizio del bene comune e avanzando proposte per cambiare le regole del sistema finanziario.
Nel documento elaborato dal CdA di Banca Etica sono presentate proposte concrete, alcune delle quali relative a posizioni storiche del movimento della finanza etica, che oggi potrebbero finalmente trovare applicazione. “L’eccezionalità della situazione che stiamo vivendo ha già fatto crollare alcuni tabù (il Patto di Stabilità è sospeso; sono ammessi sia pure temporaneamente gli aiuti di Stato, vietate le vendite allo scoperto sui mercati finanziari). Possiamo osare di sperare che anche altre rivoluzioni saranno possibili” auspica la presidente di Banca Etica, Anna Fasano.
Il Gruppo Banca Etica, da oltre 20 anni, lavora per un sistema finanziario diverso, che sia capace di rispondere ai bisogni di imprese e persone, senza danneggiare l'ambiente e favorendo maggiori livelli di benessere per tutti e tutte. Lo fa in network con altre banche etiche in Europa e nel mondo mostrando concretamente, tramite la sua attività, come potrebbe operare una finanza al servizio del bene comune e avanzando proposte per cambiare le regole del sistema finanziario.
Nel documento elaborato dal CdA di Banca Etica sono presentate proposte concrete, alcune delle quali relative a posizioni storiche del movimento della finanza etica, che oggi potrebbero finalmente trovare applicazione. “L’eccezionalità della situazione che stiamo vivendo ha già fatto crollare alcuni tabù (il Patto di Stabilità è sospeso; sono ammessi sia pure temporaneamente gli aiuti di Stato, vietate le vendite allo scoperto sui mercati finanziari). Possiamo osare di sperare che anche altre rivoluzioni saranno possibili” auspica la presidente di Banca Etica, Anna Fasano.