A partire dal 16 gennaio 2020 Livia Alessandro รจ a capo delle risorse umane di Amgen Italia, azienda attiva nel settore delle biotecnologie....
ROMA, sabato 18 gennaio 2020 (MERCURPRESS.IT) -
A partire dal 16 gennaio 2020 Livia Alessandro รจ a capo delle risorse umane di Amgen Italia, azienda attiva nel settore delle biotecnologie.
Alessandro รจ laureta in economia, con un background in scienze politiche. Prima di entrare nell’ambito delle biotecnologie, Livia Alessandro matura competenze in diverse aree di business, come quelle dei media, delle telecomunicazioni e dell’e-commerce.
Presente in Italia dal 1990, Amgen รจ tra le aziende biotecnologiche piรน dinamiche nel settore sanitario. ร una realtร giovane e inclusiva, con oltre trecento collaboratori, saldamente inserita nel tessuto economico, scientifico e sociale nel nostro Paese. Amgen รจ impegnata in diverse aree terapeutiche quali oncologia, ematologia, cardiovascolare, nefrologia, malattie osteoarticolari, malattie infiammatorie e nel settore dei biosimilari. Inoltre svolge un ruolo importante nella ricerca clinica in Italia: 28 sono gli studi in corso, con oltre 1.000 pazienti coinvolti in 350 centri.
A partire dal 16 gennaio 2020 Livia Alessandro รจ a capo delle risorse umane di Amgen Italia, azienda attiva nel settore delle biotecnologie.
Alessandro รจ laureta in economia, con un background in scienze politiche. Prima di entrare nell’ambito delle biotecnologie, Livia Alessandro matura competenze in diverse aree di business, come quelle dei media, delle telecomunicazioni e dell’e-commerce.
Presente in Italia dal 1990, Amgen รจ tra le aziende biotecnologiche piรน dinamiche nel settore sanitario. ร una realtร giovane e inclusiva, con oltre trecento collaboratori, saldamente inserita nel tessuto economico, scientifico e sociale nel nostro Paese. Amgen รจ impegnata in diverse aree terapeutiche quali oncologia, ematologia, cardiovascolare, nefrologia, malattie osteoarticolari, malattie infiammatorie e nel settore dei biosimilari. Inoltre svolge un ruolo importante nella ricerca clinica in Italia: 28 sono gli studi in corso, con oltre 1.000 pazienti coinvolti in 350 centri.