Da oggi CUOA cambia immagine e propone con ancora più forza i suoi valori e la sua mission: partendo da un restyling del logo e da una nuova...
ROMA, martedƬ 12 febbraio 2019 (MERCURPRESS.IT) - Da oggi CUOA cambia immagine e propone con ancora più forza i suoi valori e la sua mission: partendo da un restyling del logo e da una nuova palette cromatica: un cambio ricco di significati, per una scuola che oggi si propone nella sua modernitĆ e nella sua attualitĆ , forte non solo della qualitĆ della sua proposta, ma anche dei suoi oltre 60 anni di storia e tradizione, esempio unico e solido in Italia. Le radici della scuola risalgono a un’epoca in cui l’economia della conoscenza si vedeva giĆ . Menti illuminate e visionarie hanno dato vita al progetto CUOA, che rappresenta la sintesi perfetta di un’alleanza tra il sapere e il fare, tra la conoscenza e l’applicazione, tra la ricerca e il mercato.
Oggi, CUOA esprime il suo senso e il suo valore, giocando con il suo nome e facendo diventare l’acronimo un payoff, espressione della sua mission e di quello che la scuola vuole dare, a persone e aziende: CUOA - CUlture Open to Action.
Al CUOA si fa cultura d’impresa, a servizio delle imprese del territorio e oltre, si sostiene il talento e la straordinaria capacitĆ delle persone e delle imprese di affrontare nuovi e sempre più grandi traguardi, con occhi e mente aperti, al mondo, al cambiamento, al futuro.
Si pone come luogo in cui trovare risposte e passare all’azione.
CUOA lavora quotidianamente con giovani, manager e professionisti, imprenditori e aziende e nel suo nuovo look si rivolge a loro in modo privilegiato, con tre cromie di riferimento (turchese, giallo e rosso), che esprimono l’energia e la tensione alla crescita che nascono nel trasformare il sapere in azioni concrete.
“Il 2019 si apre con importanti novitĆ per la nostra Business School – spiega Federico Visentin, Presidente del CUOA – Da inizio gennaio possiamo contare sull’autorevole Direzione scientifica della scuola del prof. Alberto Felice De Toni, nella logica fortemente perseguita di rafforzare la business school con un approccio che parte dal cuore formativo e dalla sempre elevata qualitĆ delle proposte, attente alla comprensione dei fenomeni internazionali, delle dinamiche di mercato e quindi delle esigenze concrete delle imprese. Il cambio di immagine ci permette di affermare con ancora più convinzione la volontĆ di essere per persone e aziende un punto di riferimento solido, moderno, affidabile, capace di ascoltare, orientare, intercettare i bisogni, dare risposte concrete e contribuire con un lavoro quotidiano e instancabile a sostenere le persone e lo sviluppo delle nostre imprese, del nostro territorio, del nostro Paese”.
Oggi, CUOA esprime il suo senso e il suo valore, giocando con il suo nome e facendo diventare l’acronimo un payoff, espressione della sua mission e di quello che la scuola vuole dare, a persone e aziende: CUOA - CUlture Open to Action.
Al CUOA si fa cultura d’impresa, a servizio delle imprese del territorio e oltre, si sostiene il talento e la straordinaria capacitĆ delle persone e delle imprese di affrontare nuovi e sempre più grandi traguardi, con occhi e mente aperti, al mondo, al cambiamento, al futuro.
Si pone come luogo in cui trovare risposte e passare all’azione.
CUOA lavora quotidianamente con giovani, manager e professionisti, imprenditori e aziende e nel suo nuovo look si rivolge a loro in modo privilegiato, con tre cromie di riferimento (turchese, giallo e rosso), che esprimono l’energia e la tensione alla crescita che nascono nel trasformare il sapere in azioni concrete.
“Il 2019 si apre con importanti novitĆ per la nostra Business School – spiega Federico Visentin, Presidente del CUOA – Da inizio gennaio possiamo contare sull’autorevole Direzione scientifica della scuola del prof. Alberto Felice De Toni, nella logica fortemente perseguita di rafforzare la business school con un approccio che parte dal cuore formativo e dalla sempre elevata qualitĆ delle proposte, attente alla comprensione dei fenomeni internazionali, delle dinamiche di mercato e quindi delle esigenze concrete delle imprese. Il cambio di immagine ci permette di affermare con ancora più convinzione la volontĆ di essere per persone e aziende un punto di riferimento solido, moderno, affidabile, capace di ascoltare, orientare, intercettare i bisogni, dare risposte concrete e contribuire con un lavoro quotidiano e instancabile a sostenere le persone e lo sviluppo delle nostre imprese, del nostro territorio, del nostro Paese”.